Macarons... delizie francesi

Dite la verità, chi di voi non li ha visti almeno una volta o ne ha sentito parlare? Dopo i muffin e i cupcake, i macaron, pasticcini francesi a base di meringa spopolano nelle migliori pasticcerie internazionali; così da Nord a Sud, passando attraverso tutti i paesi d’Europa e non solo, la moda dolciaria del momento si chiama Macaron. La storia ci parla di queste leccornie già dal XVI secolo e ci credereste se vi dicessi che sono di origine italiana? Ebbene si!! La ricetta dei macaron venne importata dall’Italia alla Francia dai cuochi personali di Caterina de Medici in occasione del suo matrimonio con il Duca d’Orleans, futuro re di Francia. Ben presto la ricetta si diffuse nelle varie contee di Francia fino a far diventare nel 1682 il macaron un dolce di corte, nonché il dolce preferito da Maria Antonietta.

Ma da dove arrivano questi meravigliosi pasticcini colorati, invitanti e soprattutto buonissimi??
Innanzitutto cominciamo con il dire che il macaron è un piccolo pasticcino rotondeggiante derivante dalla meringa italiana con aggiunta di farina di mandorle, zucchero e coloranti naturali. Croccante fuori, ma dal cuore tenero, viene farcito da una morbida ganache a riprendere il colore scelto per la meringa. Dai gusti classici quali cioccolato, caffè, fragola, limone a quelli più particolari come menta, mojito, mora e violetta o addirittura al petalo di rosa.

I macaron fecero la loro comparsa per la prima volta in Europa verso la fine del XIII secolo con l’espansione delle popolazioni ebraiche che durante gli otto giorni della Pasqua ebraica consumavano per tradizione dolci privi di farina e lievito. Dal momento in cui arrivarono in Francia fino al 1862, la ricetta dei macaron venne modificata più e più volte fino ad arrivare ai nostri giorni così come Lous-Ernest Ladurée la modificò.

Nel 1862 infatti nacque a Parigi la pasticceria Ladurée specializzata nella creazione di macaron. Ad oggi si può dire che la ricetta dei macaron è molto simile a quella dell’amaretto morbido, ma si differenzia da essa per la lavorazione degli ingredienti. Di macaron ne esistono due tipi: il macaron lorraine somigliante ad un piccolo biscotto e il più celebre e conosciuto macaron de Paris.

Per chi si volesse cimentare nella creazione personale dei Macaron de Paris, ecco a voi la ricetta:
MACARON DE PARIS
Tempo di esecuzione circa 2 ore Rendimento 90 macaron  di Parigi
Cottura 200° C per 12-16 minuti

Ingredienti: 70 grammi di polvere di mandorle, 200 grammi di zucchero a velo, 60 grammi (2 uova) di albume (a 28°C), 25 grammi di zucchero, colore a piacere (colorante alimentare).

Procedimento: Montare molto solido l’albume. Aggiungere la polvere di mandorle con lo zucchero. Amalgamare delicatamente con la marisa (spatola di gomma a testa piatta) finchè la massa inizia a smontare un po’, quindi con l’aiuto di una tasca da pasticcere  stendere delle grosse nocciole di impasto in una teglia rivestita da carta da forno. Lasciar asciugare per minimo un’ora a temperatura ambiente prima di cuocere.
Per la farcitura: Portare a bollore 40 grammi di acqua con 110 grammi di zucchero e mezza stecca  di vaniglia. Contemporaneamente mettere a montare 2 tuorli d’uovo su cui versare lo zucchero bollente e continuare a montare fino a raffreddamento. Quindi aggiungere 200 grammi di burro morbido a pomata. A piacere in questa crema si potrà aggiungere cioccolato, succo di arancio o di limone, purea di fragole. Usatela per farcire le vostre meringhette e…deliziatevi!

Come conservare i macaron:  La corretta conservazione è determinante per mantenere intatte le caratteristiche di gusto e consistenza e quindi per garantirne il successo. Il macaron può essere conservato fino a 6 mesi se mantenuto a -21° C all’interno della scatola di confezionamento chiusa. Potrà essere invece conservato per 7 giorni in frigorifero a +4°C all’interno della scatola di confezionamento aperta oppure a temperatura ambiente all’interno della scatola di confezionamento aperta il 1° giorno e poi mantenuta chiusa.
Buon divertimento a tutti!!