venerdì 1 marzo 2013

Il vino da conversazione

Quello che andiamo ad affrontare oggi non è un argomento semplice come si può pensare, bensì molto articolato e dettagliato, ricco di intense emozioni. Parliamo oggi del vino “da conversazione”. Come molti di voi sanno il vino è poesia, gusto, piacere, relax, ma soprattutto è una cultura ed ha una sua vera e propria cultura.

Prima di iniziare a leggere vi chiedo di concentrarvi, mettetevi a vostro agio, luci soffuse di candele e…calatevi nella lettura.
Tutte le volte che ci si appresta a gustare del buon vino i sensi si risvegliano ed è tutto un turbinio di sensazioni, profumi e gusto. Da qui la nascita del vino da meditazione o ancor meglio vino da conversazione. Si perché se ci pensate bene un buon vino accompagna sempre una piacevole conversazione.
Già nei tempi antichi Platone definiva il vino “una bevanda propizia al filosofare”, Socrate invece vedeva il vino come “un mezzo necessario per portare alla luce verità nascoste”. Entrambe giustissime affermazioni se riflettete.
Gustare il vino significa portare il bicchiere alla bocca, annusarne i sentori delicati, rievocare antichi piaceri nascosti per poi sorseggiarlo come gocce di nettare prezioso ed apprezzarne il gusto avvolgente.
Il vino da degustazione richiede silenzio, pace, atmosfera e calore intimo; è un vino che va bevuto da solo, senza alcun accompagnamento, è un vino che chiede raccoglimento come fosse un intimo viaggio nel sé più profondo.
Generalmente si preferisce un vino dolce, un vino da dessert, un vino bilanciato.
Di seguito un elenco di alcuni vini da provare:


Vernaccia di Serrapetrona: è un vino il cui colore varia dal rosso rubino al granato, un vino sia secco che dolce con note che sfociano nell’amarognolo. La versione secco è indicata come vino da degustare alla temperatura di 12°-14°C stappando la bottiglia al momento.
Mueggen Passito di Pantelleria: vino dal gusto dolce, pieno e aromatico, dal profumo intenso e fruttato. Viene servito a 14.5°C.
Rosso del Ciano: vino morbido, fruttato e speziato di sottobosco. Ottimo solo da degustare o in abbinamento a formaggi erborinati. Viene servita a temperatura di cantina.
Vej: vino bianco da meditazione, vino fermo, dolce dal colore ambrato ottimo nelle fredde serate d’inverno. Viene servito in calici alti a tulipano alla temperatura di 14°-16°C.
Picolit Verduzzo Friulano: vino da conversazione bianco dal colore giallo intenso e profumato, con caratteristiche organolettiche che richiamano sentori floreali di rose e violette. Si serve alla temperatura di 11°-13°C.
Moscato di Scanzo: vino passito rosso intenso dal gusto dolce, gradevole e con retrogusto di mandorla. Viene servito in piccoli calici da dessert a temperature non superiori ai 8°-11°C.




2 commenti:

  1. Conosco bene la vernaccia di Serrapetrona, hai risvegliato i miei ricordi legati all'università...un ottimo vino da conversazione

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